Sembra strano, ma la sostanza più diffusa da sempre al mondo e che compone per il 70% il nostro corpo, è diventata oggetto di domande, studi, riflessioni, eppure la si può definire la sostanza più naturale che ci sia...o almeno così era una volta, più precisamente si trattava di "acqua alcalina Ionizzata". Spesso mi capita di sentirmi fare la domanda:" ma quanta acqua devo bere? E di quale tipo?
Queste domande nascono con la nostra "società del benessere". L'acqua pura di fonte ormai esiste solo nelle pubblicità, occorre farci una cultura per scegliere l'acqua adatta a noi o fidarci ancora dell'acqua del rubinetto in qualche modo trattata per garantire la nostra salute. L'acqua è vita, ogni reazione chimica che avviene nel nostro corpo avviene in presenza di acqua, veicola sostanze da eliminare o da assimilare...ma quali sono i veri nemici di una "buona acqua"? Al primo posto, paradossalmente l'essere umano perchè ha inquinato l'acqua dell'ambiente fuori da se, ma ha anche generato inquinamento dentro di se con un'alimentazione scorretta ed uno stile di vita ormai assolutamente sregolato.
Oggi consumiamo molte proteine e grassi di origine animale cosa che provoca nel nostro organismo una condizione detta di "acidosi", perchè le proteine, sopratutto quelle animali sono acide e sopratutto producono scorie acide (es. acido urico, più comunemente noto con il termine "gotta"). Cibi acidi sono: carne e derivati, pesce, latte e derivati, cereali raffinati, quindi pasta e prodotti da forno con farina bianca, zucchero raffinato, tra gli alimenti alcalinizzanti ci rimane poca roba: frutta, verdura e, possibilmente acqua alcalina ionizzata.
Ma dove si trova l'acqua alcalina ionizzata? In realtà si ottiene dall'acqua del rubinetto trattata con uno Ionizzatore Alcalino,vale a dire uno strumento elettromedicale che viene collegato alla rete idrica. Ma l'organismo come può compensare questa situazione fisiologicamente? Cerca di ridurre l'acidità che si è creata richiamando sali basici di calcio dalle ossa. Le ossa infatti hanno anche l'importantissima funzione fisiologica di mantenere l'equilibrio acido basico dell'organismo. Ovviamente alla fine di tale processo le ossa risultano impoverite di calcio e quindi più fragili. Nel caso in cui non sia possibile procurarsi acqua alcalina ionizzata, quali sono le caratteristiche di cui tener conto nella scelta dell'acqua?
Sicuramente il residuo fisso che consente di suddividere le acque in: minimamente mineralizzate, con residuo fisso non superiore a 50 mg/l, oligominerale o leggermente mineralizzata, con residuo fisso inferiore ai 500 mg/l, medio minerale, residuo fisso compreso tra 500 e 1500mg/l, ricca di sali minerali con residuo fisso superiore ai 1500mg/.
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