martedì 23 settembre 2014

L'ALIMENTAZIONE NELL'OVAIO MICROPOLICISTICO

La sindrome dell'ovaio micropolicistico è un problema molto diffuso sopratutto tra le donne di giovane età. E' una patologia di natura ormonale, che vede coinvolti non solo gli ormoni sessuali estrogeni e testosterone, ma anche l'insulina, l'ormone che mantiene costante la glicemia nel sangue infatti, tra i fattori tipici di questa situazione c'è l'iperinsulinismo determinato da insulino resistenza. Vale a dire che l'insulina viene prodotta ma risulta inefficace, non riesce ad abbassare la glicemia, il che spinge il pancreas a produrre ancora insulina in un circolo vizioso che non solo porta all'aumento di peso, ma al tempo stesso stimola la produzione di ormoni sessuali maschili sostenendo così, la causa della patologia.
Nell'ovaio micropolicistico si ha uno squilibrio tra ormoni sessuali femminili e ormoni sessuali maschili, con netta predominanza di questi ultimi. Ciò determina innanzitutto evidenti irregolarità del ciclo mestruale, che può essere assente per diversi mesi fino ad infertilità. In più determina spesso la comparsa di caratteristiche sessuali maschili, quali l'ipertricos, l'irsutismo, l'acne, l'alopecia e sopratutto l'aumento di peso. 
Ovviamente il primo approccio deve essere medico, una volta stabilita con lui la necessità o meno di una cura farmacologica, si può pensare di affrontare un discorso nutrizionale. Per questo dobbiamo partire da due punti fondamentali: l'iperandrogenismo e l'iperinsulinismo; quindi seguire una dieta ipocalorica e a basso indice glicemico, ridurre la carne rossa e i suoi derivati, i formaggi perchè ricchi di grassi ma anche di zuccheri (es.lattosio) che ancora incidono sull'indice glicemico. A tutto ciò è bene associare una buona attività fisica. 
Perdere peso in caso di sindrome dell'ovaio micropolicistico è molto importante ma deve spezzare il circolo vizioso che si crea tra il grasso corporeo e l'insulina. Sovrappeso o obesità e iperinsulinismo possono essere l'uno la causa dell'altro, perchè l'insulina è un ormone che fa aumentare la massa grassa, e questo aumento stimola ulteriormente l'aumento di peso.
Naturalmente, la prima cosa da fare è ridurre l'apporto calorico, scegliendo cibi con un basso indice glicemico (IG) associando alimenti ricchi di carboidrati comlessi e sopratutto ricchi di fibra; praticamente prodotti integrali. Eliminare gli zuccheri semplici e tutti quei prodotti di cui sono pieni i supermercati: biscotti, merendiene, snacks in generale, bevande dolci e gassate, pane affettato e confezionato. 
Naturalmente deve essere una dieta molto ricca di verdura, meglio se cruda, frutta, tra la meno dolce, cereali integrali: farro, avena, orzo, kamut e legumi perchè ricchi di fitoestrogeni sopratutto la soia che oggi viene lavorata per produrre una grande varietà di prodotti, preferire la carne bianca, ed è possibile mangiare massimo due uova a settimana. 

ESEMPIO DIETA PER L'OVAIO MICROPOLICISTICO:

Colazione: 200 ml. di latte di soia arricchito con calcio, con 30 gr. di cereali integrali o 25 gr. di fette biscottate integrali o 40gr. di pane integrale;

Spuntino: 200 gr. di mela; 

Pranzo: 60 gr. di zuppa di grano farro, 100 gr. di petto di pollo, un contorno di verdura cotta e delle cruditè + 15 gr. di olio d'oliva; 


Spuntino: Yogurt parzialmente scremato e 100 gr. pesca (se siamo in periodo estivo); 


Cena: Spigola 200gr. (il pesce ricco di iodio stimola il metabolismo) con contorno di melanzane grigliate e cruditè + 15 gr. di olio di oliva. 


Sarebbe utile aggiungere alle insalate dei germogli di soia e qualche mandorla non tostata. In oltre è opportuno scegliere verdure diuretiche per eliminare l'accumulo di liquidi: agretti, asparagi, carciofo crudo, cavolfiore crudo, cetriolo, cicoria, cipolla cruda, finocchio, fragola, indivia belga, puntarelle, ecc.